Venerdì 30 giugno alle 16 a Potenza nel Museo Provinciale – Sala Lacava – sarà ricordata la figura e l’opera di Tommaso Morlino.  Nato a Irsina il 26 agosto 1925 e laureatosi in Giurisprudenza nel 1946, iniziò la sua brillante carriera nel 1948 entrando nell’Avvocatura Generale dello Stato. Compì il noviziato politico a Napoli nelle fila del movimento giovanile della DC, di cui fu dirigente nazionale. Nel 1968, su sollecitazione di Aldo Moro, si presentò per il Senato nel Collegio di Lecco, i cui elettori lo confermarono senatore nel 1972, nel 1976 e nel 1979. Ricoprì numerosi incarichi ministeriali: Sottosegretario per il bilancio e la programmazione; Ministro per le Regioni nel governo Moro; Ministro del Bilancio con incarico di Ministro per le Regioni; Ministro di Grazia e Giustizia. Nel 1982 fu eletto eletto Presidente del Senato. Il 6 maggio 1983 morì a Palazzo Giustiniani a causa di un collasso cardiocircolatorio.
“Uomo del Sud”, come amava definirsi, Morlino espresse un forte impegno meridionalistico, mantenendo viva l’attenzione della classe politica nazionale sul problema della dicotomia Nord – Sud, insistendo sull’obbligo morale di adottare provvedimenti che incidessero sugli aspetti strutturali del divario tra le due parti del Paese. Egli riteneva che, in quella fase dello sviluppo economico, era necessario considerare agricoltura e Mezzogiorno come facce di uno stesso problema.