La notte vede più del giorno
In la notte vede più del giorno Marabini descrive una delle tipiche lunghe notti d’insonnia durante le quali fanno ressa riflessioni e ricordi e insomma quel brulicar di vita sepolta solitamente sotto la scorza del quotidiano. Ma il suo, lungi dall’essere un espediente occasionale, fa pensare a un progetto presente in lui da lungo tempo e finalmente esploso con l’agevolezza delle cose maturate lungamente dentro e compostosi in una struttura aperta e duttile che gli consente di realizzare senza artifici un difficile obiettivo: adunare insieme presente e passato evitando le secche della letteratura di memoria e invece trasformando il viaggio tra i ricordi in un itinerario alla scoperta di se stesso.
