Storie di carta storie di pietra
La Commissione ferma la sua attenzione attraverso un’analisi comparativa sulle opere di storiografia lucana e fra esse ritiene di collocare al primo posto l’opera di Gerardo Messina dal titolo: Storie di carta storie di pietra, che attraverso una documentazione archeologica ed archivistica, raggiunge risultati di significato positivo nell’ambito della complessa questione delle origini della Potenza romana e medioevale e dello svolgimento, nel corso dei secoli, delle chiese potentine. Il Messina non si è limitato a riscrivere la storia di Potenza sulla base della tradizione storiografica erudita, ma ha affrontato il suo tema attraverso i dati di una documentazione non ancora utilizzata e con un criterio storiografico che non si esaurisce nel parametro del localismo, ma tenta, pur con alcuni limiti, di inserirsi negli interessi più attuali connessi alla ricerca della genesi e delle motivazioni degli insediamenti umani.
