Nazzareno Fabbretti mentre riceve il premio

Nazzareno Fabbretti mentre riceve il premio

Una personalità d’eccezione del mondo cattolico, scrittore carismatico, dallo stile sobrio, elegante, un “testimone” profondo ed illuminante della Verità.
Per un breve periodo, ha insegnato letteratura italiana a Roma – Grottaferata – , ma ben presto si è dedicato all’attività di scrittore e giornalista (collabora a vari quotidiani e settimanali).
Per “Nessuno”, un’autobiografia sommaria, gli è stato attribuito nel 1982 il “Cino da Pistoia”.
Ha pubblicato, tra gli altri, Piccola Apocalisse, I Servizi Inutili, Povera ma bella, Francesco, Un uomo da slegare, sempre sulla linea della Celebrazione del “Povero” come segno del Vangelo Incarnato. È autore, inoltre, de I vescovi di Roma e di una trilogia ecologica, di un saggio biografico e critico: Don Mazzolari, Don Dilani, i disobbedienti.
Ha all’attivo un profilo autobiograficom su S. Antonio di Padovane una biografia di Simon Weill: Simon Weill sorella degli schiavi.
Come raramente succede, in Padre Nazareno Fabbretti vita e letteratura si fondano, si alimentano l’un l’altra in un dialogo che è, nello stesso tempo, preghiera, meditazione e interrogazione.