Gianfranco Ravasi è anzitutto un illustre studioso, docente di esegesi biblica alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Prefetto dell’Ambrosiana, scrittore e pubblicista.
Le sue opere di indole scientifica sono numerose e ne attestano la profonda, rara dottrina. Ma ai fini del Premio Basilicata, è al contempo, particolarmente, un eccezionale interprete della Parola e della valenza poetica dei Testi. Esegeta e scrittore di spiccata oniginalità e ricchezza, ha avuto ad osservare David Mana Turoldo” sia che scriva o che parli è sempre un fiume di luminoso eloquio da cui sgorgano pensieri e un brillare di parole come perle”.
Esemplari tra gli altri lo studio e la versione dei Salmi e quelli del libro di Giobbe, mille fittissime pagine quest’ultimo, il mirabile commento del Cantico dei Cantici, dove l’interprete impeccabile attinge, nel timbro della scrittura, un “cantico di semantiche”, proiettato limpidamente nello schermo della traslazione linguistica
