Salvatore Cingari e Vito Santarsiero
Il libro di Cingari è stato premiato per la seguente motivazione: A chi immagini di risolvere la complessa esperienza crociata nella raggiunta e matura sistemazione del suo pensiero filosofico e della conseguente produzione storiografica quale può risultare dalla sua incontrastata presenza ultracinquantennale nella cultura nazionale, troverà in questo volume molti motivi per ricredersi. Innanzitutto per quanto riguarda il percorso esistenziale segnato da esperienze dolorose e sofferte rivenienti dal terremoto del 1883 che recise legami familiari e solidarietà adolescenziali, dalla instabilità istituzionale che caratterizzò il clima politico tra ‘800 e ‘900 dalla crisi sociale che alle forti accelerazioni del cambiamento non rispose con adeguata risolutezza ed opportuni antidoti. Si aggiunge poi la temperie culturale che alle monolitiche certezze del positivismo vide sovrapporsi con indubbie connotazioni di novità le pulsioni rivenienti dall’idealismo liberale, dal marxismo labrioliano, dalla Scuola economico-giuridica e via elencando.
