L’itinerario storiografico che si dipana nelle dense pagine di questo volume di Ennio Corvaglia è mirabilmente sintetizzato nel titolo dove compaiono le tre categorie interpretative intorno alle quali si è fatto particolarmente insistito il dibattito politico: il meridionalismo, la cultura napoletana e le istituzioni unitarie; il tutto verificato attraverso la ricostruzione della biografia intellettuale e dell’ impegno. etico e civile di Carlo de Cesare, studioso di diritto, storico, economista, ministro, ecc, nato a Spinazzola, terra liminare tra la puglia barese e la Basilicata. Il meridionalismo inteso non nell’accezione “classica” postunitaria di autonomia politica e di questione agraria che chiedeva al nuovo Stato risarcimenti e riconoscimenti spesso sfociati nell’assistenzialismo e nell’apatia, ma nella sua valenza di realtà geopolitica cui imprimere un ruolo all’interno della nuova realtà che dal ‘48 alla caduta della destra storica era emersa con prepotente protagonismo.