Al centro della sua opera si sviluppa il contrappunto tra tempo ed eternità, tra umanità e divinità, tra individuo e cosmo, tra solitudine e presenza trascendente. Il suo è stato sempre un pellegrinaggio nel mistero di Dio, dell’uomo, dell’essere e dell’esistere, un’interrogazione senza sosta, un andare verso un Oltre e un Altro che sempre ci sfuggono e s’accendono di splendore.
