Antonio Giganti,1976,(inedito)
II libro si fonda su una rigorosa ricerca di documentazione inedita, ricavata dall’archivio diocesano di Potenza, che raccoglie un prezioso fondo pergamenaceo derivato da monasteri lucani soppressi, in particolare dal distrutto monastero di S. Nicola in Valle, presso Francavilla sul Sinni.
Le 32 pergamene, che l’autore ha raccolte in appendice al volume, sono edite secondo le più rigorose e moderne norme della trascrizione paleografica e diplomatistica e rappresentano un primo approccio al recupero di una documentazione che si auspica sistematico, in vista di un codice diplomatico lucano.
Al centro della ricerca si colloca una delle più grandi famiglie feudali del Regno, i Sanseverino: il giudizio corrente della storiografia meridionalistica che indica soprattutto nell’arroganza della feudalità angioina una delle cause maggiori della regressione socio-economica del Sud, si propone attraverso l’analisi puntuale del Giganti a una alternativa di valutazione di segno in qualche misura positivo. La signoria monasteri aIe cistercense di San Nicola in Valle si presenta come una corretta gestione di una vasta azienda agricola. La Giuria riconosce ad Antonio Giganti il merito di percorrere, con attenzione e rigore scientifico, itinerari di ricerca volti a scoprire nel passato le ragioni più profonde delle contraddizioni in cui la Basilicata dibatte i temi della sua attuale condizione.
