L’attenzione della Commissione si è soffermata particolarmente su due opere: la monografia su Rocco Scotellaro di Pompeo Giannantonio e Passeggiate in Magna Grecia di Carlo Belli. Ambedue i volumi, sia pure per ragioni diverse, sono altamente meritevoli di considerazione e qualificano degnamente il Premio, il prof. Gagliardi propone che, in linea del tutto eccezionale, le due opere vengano premiate ex aequo; tale proposta viene unanimemente condivisa e ad essa dà parere favorevole il presidente del Premio, avv. Andrea Varango, il quale garantisce la fattibilità della soluzione. Attraverso un puntuale riesame della fortuna critica di Scotellaro, l’autore ne ricostruisce plausibilmente la personalità umana e poetica, liberandola dalle sovrastrutture del populismo e della retorica. Ne risulta un profilo rigoroso ed equilibrato del poeta di Tricarico, valido non solo per la ricostruzione dei coefficienti veri della sua poesia, ricca di quotidianità e di musicalità popolare, ma anche per la migliore definizione della componente culturale e letteraria del meridionalismo.