da sinistra Donato Verrastro e Giuseppe Alberti, sindaco di Viggiano

da sinistra Donato Verrastro e Giuseppe Alberti, sindaco di Viggiano

Con felice ed emblematica espressione Donato Verrastro connota la Basilicata come la terra inespugnabile: espressione riferita innanzitutto al varo nel 1904 e all’applicazione della legge speciale per la Basilicata più nota come legge Zanardelli. L’inespugnabilità della regione attiene alle resistenze messe in atto per contenere l’azione del Commissariato civile della Basilicata alla cui opera il Verrastro, con nuovi documenti e spoglio sistematico di fonti archivistiche poco note o non pienamente utilizzate, dedica una mirata e puntale attenzione. Si intrecciano così dati economici, analisi sociali, visioni antropologiche che consentono di collocare la legge speciale per la Basilicata, come recita il sottotitolo del volume tra contesto locale e dinamiche nazionali. Di indubbia chiarezza e incisività è l’articolazione della ricerca che si dipana entro un triplice percorso: la Basilicata prima, durante e dopo la legge speciale che, ben oltre il caso studiato, rende un indubbio contributo alla comprensione dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno d’Italia.