Antonino De Francesco e Maria Cristina Caricati

Antonino De Francesco e Maria Cristina Caricati

Realtà meridionale e Unità nazionale sono state spesso rappresentate come entità ontologicamente distinte e non rare volte indeclinabili al limite della conflittualità: gli esiti sono stati molteplici sino a configurarsi nell’orizzonte politico, ma anche nei rapporti istituzionali come un “pregiudizio”, quel pregiudizio appunto antimeridionale di cui nel volume di Antonino De Francesco si cercano le origini, si esaminano le sfaccettature, si indagano le forme e i modi sul piano del costume, della cultura, dell’approccio antropologico e via seguitando.
La lunga introduzione al volume definisce le coordinate del “pregiudizio”, la sua natura progressiva, il suo essere molto spesso accreditati nelle sue espressioni geografiche, insulare e continentale insieme, nella marginalità del suo corso storico, nella sua compatibilità verso altre aree del Paese dove la loro modernità si era giovata del clima transalpino se non europeo tout court.
Quale traccia tutto questo ha lasciato nella vita nazionale, nella struttura statuale del processo unitario, nella stessa conoscenza del patrimonio genetico dell’altra Italia, De Francesco esplora con serrate analisi e rinnovate chiavi di lettura nel suo intreccio con i centocinquant’anni dello svolgimento della vita nazionale e nell’impatto con momenti di grande drammaticità sociale cui non sono estranei ricorrenti pregiudizi che ancora oggi concorrono ad incrementare la pratica del pregiudizio antimeridionale.