Personalità di indubbio rilievo nella storia della Repubblica Italiana sia per la coscienza morale che per l’impegno politico, Attilio Piccioni non ha goduto, a differenza di altri personaggi della sua epoca, di una particolare fortuna storiografica.
Eppure, a scorrere la sua vicenda esistenziale ci si imbatte in un politico di prima grandezza, erede della migliore tradizione dal Partito Popolare antifascista, sturziano convinto, padre costituente, e più volte ministro nei tre governi presidenti da De Gasperi, e ancora ministro degli esteri nel governo Scelba, e, infine, nel periodo 1960-1976, più volte a capo di dicasteri di indubbia rilevanza.
