Non si tratta di una biografia erudita di uno dei maggiori storici italiani, ma di una vicenda storiografica che vide Giovacchino Volpe come protagonista percorrere un itinerario esistenziale nel quale storia e azione si erano ineludibilmente intrecciate e drammaticamente condizionate. Emerge così con nitidi contorni il profilo di un personaggio che dall’età carducciana agli anni del secondo dopoguerra visse sulla propria pelle esperienze variegate e complesse e ne trasferì gli esiti in una vigorosa ricostruzione storica che interessò la storia d’Italia dal Medioevo all’Età contemporanea. Eugenio Di Rienzo in questo ponderoso volume dalla solida e molto spesso inedita documentazione e dalle innovative e originali intuizioni ripercorre gli esordi, il meriggio e il tramonto della vita e dell’opera di Gioacchino Volpe, ben a ragione considerato uno dei punti più alti della storiografia italiana tra ‘800 e ‘900.
