La “potentinità” per Vincenzo Perretti non costituisce soltanto uno stigma anagrafico, ma una categoria culturale di cui cerca di rinvenire con le sue ricerche le componenti genetiche, i tratti evolutivi, i momenti caratterizzanti che hanno portato dal primo insediamento umano al suo farsi città con le sue strade, le sue piazze, i suoi centri di aggregazione religiosa, i suoi palazzi, centro di esercizio del potere pubblico o di riconoscibilità sociale.
