Il testo è un excursus storico del fenomeno che, per consuetudine, viene definito “questione meridionale” e che, ai suoi albori, sulla spinta di un rinnovato entusiasmo per la conseguita unificazione dell’Italia (1860), veniva più’ semplicemente identificato come “questione amministrativa”. Si tratta di un percorso che, attraverso un approccio storiografico, rilegge la storia del paese e della sua dualita’ territoriale attraverso le scelte politiche, gli interventi di carattere economico e, non ultimo, l’evoluzione dei modelli sociali. Nell’affrontare il percorso storico, l’Autore richiama costantemente i protagonisti della storia del paese dall’Unità alla attualità, uomini politici, storici, studiosi in genere che hanno contribuito allo sviluppo delle diverse teorie nonché delle effettive strategie con cui é stato affrontato il problema del Mezzogiorno. Grande evidenza trovano nel testo i fenomeni sociali scaturiti da un processo incompiuto di unificazione, che ha generato lacerazioni nel tessuto sociale con derive criminali come il Brigantaggio, la mafia, la questione napoletana, con sullo sfondo una acclarata responsabilita’ della borghesia meridionale e delle classi politiche di diversa espressione.